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Zanzara Maschio

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Le Zanzare sono tra gli animali più’ temuti e odiati dall’uomo il quale fa di tutto per scacciarle ed eliminarle.

Le femmine soprattutto perché sono loro le uniche che cercano di pungerci, che ci impediscono di riposare e che sono pericolosi veicoli di malattie molto pericolose.

Cosa dire però della zanzara maschio? Di cosa si nutre e cosa fa tutto il giorno? Sono domande apparentemente inutili ma e’ invece utile conoscerne le risposte, non tanto per un arricchimento culturale ma per cercare di sopire in qualche modo la pessima reputazione di questo piccolo è fastidioso insetto.

Vediamo un po’ più da vicino le caratteristiche fisiche del maschio zanzara e la loro vita apparentemente insolita mettendo in luce le zanzare maschio e femmina differenze e rispondendo alle diverse domande che a proposito del maschio della zanzara a cui nessuno sa obiettivamente rispondere.

 

Zanzara maschio: morfologia e abitudini

Se si osservano attentamente al microscopio due esemplari di zanzare maschio e femmina, di sesso opposto, si nota subito subito che il maschio non è quello più grande. Come in molte altre specie del regno animale, infatti, anche tra le zanzare sono le femmine quelle ad avere la figura  più imponente, per quanto i loro corpi possano risultare di dimensioni di insetti che arrivano ad essere “grandi” al massimo un paio di centimetri.

Le dimensioni non sono l’unico fattore discriminante tra i due generi, perché il maschio della zanzara possiede due ulteriori “antenne”, dette palpi, che sono ricoperte di un folto e lungo piumaggio e trovano la loro ragion d’essere nel rituale di ricerca e seduzione della compagna. Al contrario, parlando dell’apparato boccale, quello della femmina è più esteso e prende la forma di una proboscide, composta da numerosi stiletti, necessari a perforare la pelle della vittima che viene punta e poi responsabili del dolore e del prurito del ponfo.

Parlando della puntura, la zanzara maschio punge? Vediamo.

 

Zanzara maschio puntura

E’ opportuno ricordare una volta di più che soltanto le zanzare femmine pungono le loro malcapitate vittime (soprattutto i mammiferi, ma alcune specie di zanzara si nutrono anche del sangue di rettili). Come già detto, il sangue oggetto del pasto post puntura serve ad apportare al nutrimento della femmina le proteine necessarie alla formazione delle uova.

Se vi pungono, o se percepite un fastidioso rumore che potrebbe essere proprio il ronzio zanzara maschio che vi sveglia nella notte, insomma, sappiate che non dovete temere la povera zanzara maschio, perché il maschio zanzara non punge.

A questo punte sorge legittima la domanda: “ ma allora cosa mangia la zanzara maschio” ?

Ebbene, eccetto il sangue si nutrono delle stesse cose di cui si nutrono anche le femmine, ossia di nettare di fiori ed acqua. Mentre le loro compagne sono in cerca di vittime da pungere, i maschi gironzolano tra piante e fiori dei nostri giardini, motivo per cui non e’ dalla loro attività’ che dobbiamo essere preoccupati. Paradossalmente svolgono anche un attività utile per l’ecosistema in cui viviamo…..!

Sebbene i maschi delle zanzare diano l’idea di essere tipi tranquilli e schivi, la necessità di combattere la diffusione delle zanzare nel mondo, con tutte le malattie ad esse collegate, ha spinto la comunità scientifica a servirsi di loro. Sono tuttora in corso, in diverse parti del pianeta esperimenti che coinvolgono esemplari maschi di zanzara, resi sterili in laboratorio grazie all’inoculazione di microorganismi che, dopo l’accoppiamento, passano nelle femmine di zanzara e aggrediscono le uova, impedendo loro di maturare.

 

Zanzara maschio: è opportuno eliminarla?

Le zanzare maschio e femmina possono essere eliminate con delle trappole pensate per ridurne la riproduzione, ovvero le ovitrappole. Si tratta di dispositivi a forma di secchiello pensati per ricreare l’ambiente ideale per far deporre le uova di zanzara femmina (mediamente depongono fino a 300 uova ogni volta).

La trappola viene riempita di acqua e al suo interno si trova un piccolo imbuto. Una volta deposte, le uova scenderanno nell’imbuto e gli insetti appena nati non riusciranno più a risalire rimanendo così intrappolati all’interno del dispositivo.

Questo tipo di trappola ecologica non rilascia alcun tipo di sostanza, ma funziona grazie alla sua struttura.

In conclusione se e’ vero che la zanzara maschio non punge è’ comunque il vero artefice della riproduzione della famiglia e pertanto va trattato nella stessa misura e con gli stessi metodi della assetata compagna!

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