Tutti temiamo le zanzare per le loro fastidiose punture e ci affanniamo a cercare sul web soluzioni per prevenirle e curarle. Ma vi siete mai chiesti informazioni sul ciclo di vita zanzare?
Conoscere la vita zanzare e l’accoppiamento zanzare è essenziale per difendersi da questi insetti famelici che si nutrono del nostro sangue, e per pianificare interventi di disinfestazione zanzare efficaci e risolutivi.
Ciclo di vita zanzare: dalle uova zanzare alle larve zanzare
Alcuni dei nostri interventi di disinfestazione sono mirati proprio alle zanzare allo stadio più giovane, così da stroncarle prima del loro successivo sviluppo. Vediamo come nascono le zanzare allora.
Le uova di zanzare vengono deposte in luoghi umidi, e anzi vere e proprie raccolte di acqua stagnante, perché una volta schiuse sarà l’acqua a provvedere al nutrimento e allo sviluppo delle larve, zanzare appena nate, che filtrano le sostanze in sospensione per accrescersi.
Se le condizioni climatiche sono ottimali, le uova impiegano pochi giorni a schiudersi, trasformandosi in piccole larve che nuoteranno nell’acqua.
La larva zanzara attraversa 4 stadi prima di diventare una zanzara adulta, o meglio 4 mute. Con la terza muta si trasformano in pupe, ovvero zanzare giovani, della dimensione di poco più di 1 cm con le pupe si svolge la fase di transizione tra le larve acquatiche e le zanzare adulte. Quando la pupa è pronta, attraverso una sorta di spaccatura del torace, si trasforma in una zanzara adulta che può volare via, allontanandosi dalla superficie dell’acqua.
La durata del periodo larvale varia a seconda della temperatura: nei mesi estivi e nelle regioni con temperature tropicali le larve zanzara impiegano anche meno di una settimana a sfarfallare e diventare zanzare adulte.
Diciamo dunque che il periodo larvale è compreso tra i 4 e gli 8 giorni.
Quante uova depone una zanzara?
In media, una zanzara depone sulla superficie di acqua stagnante tra le 50 e 80 uova.
E quante zanzare possono nascere da una sola? Il numero è spaventoso: può arrivare a 65 miliardi di zanzare, nel periodo estivo, da giugno fino a settembre.
Proviamo ora a soddisfare la vostra curiosità e a rispondere a un’altra domanda: come arriva una zanzara a deporre le sue uova, ovvero, come si svolge la riproduzione zanzare?
Risposto a questo, vedrete che ci ritroveremo al punto di partenza, tracciando un vero e proprio ciclo vitale.
Ciclo di vita zanzare: accoppiamento zanzare e riproduzione zanzare
Innanzitutto chiariamo la differenza tra zanzara femmina e zanzara maschio: una zanzara femmina vive molto più a lungo di una zanzara maschio, che di solito non supera le 2 settimane di vita. Il motivo è proprio che la zanzara maschio serve unicamente all’accoppiamento, perché è la zanzara femmina che porta avanti il ciclo riproduttivo con la deposizione delle uova e si assicura la prosecuzione della specie.
Non appena la zanzara è pronta per lasciare l’acqua e inizia a volare, si dedica alla ricerca di nutrimento (sostanze zuccherine di provenienza vegetale che rimarranno l’unico nutrimento dei maschi), ma soprattutto al volo dell’accoppiamento.
L’accoppiamento zanzare è la priorità nei primi giorni del loro sfarfallamento. Quando la femmina è fertile emette un ronzio che viene intercettato dal maschio, il quale la feconda in volo.
Si generano dei veri e propri voli ‘nuziali’ da parte dei maschi, che così possono attrarre le femmine.
L’accoppiamento può terminare poi in volo o a terra.
La zanzara femmina si accoppia una sola volta nella vita, tramite uno speciale organo, lo spermateca, che le consente di accumulare gli spermatozoi e rilasciarli ogni volta che deve deporre le sue uova, che intanto porta mano a mano a maturazione.
E come ci riesce? Tramite le punture che tanto odiamo e temiamo.
La dieta di una zanzara maschio e femmina si differenzia proprio nel momento in cui è avvenuto l’accoppiamento, poiché la zanzara femmina può seguire una dieta vegetariana a base di sostanze zuccherine, ma per nutrire le sue uova ha bisogno di un pasto di sangue.
Ciclo di vita zanzare: vita media delle zanzare
La vita media delle zanzare dura 20-30 giorni, nel corso dei quali però una zanzara può deporre uova in più volte, perché l’istinto alla prosecuzione della specie è molto forte, e per farlo si alimenta del sangue degli animali e dell’uomo.
Il sangue serve alla produzione di tuorlo e a far maturare le uova.
Quindi le zanzare, attratte dal ph e dal sudore che emana la pelle dell’uomo, si servono della loro proboscide per penetrare nella nostre cute: nel fare questo prima rilasciano la loro saliva, che ha proprietà anticoagulanti, necessarie loro a succhiare il sangue meglio, ma anche irritanti per noi (inoltre è attraverso la saliva che le zanzare infette rischiano di trasmetterci virus o malattie, per cui puoi visitare la pagina dedicata); fatto ciò possono selezionare con cura un capillare ematico e farci un prelievo del sangue.
Dopo il loro pasto di sangue, la prassi per la zanzara ciclo vitale prevede che essa digerisca, attraversando una piccola fase di riposo di circa 2-4 giorni, durante i quali la digestione consente anche alle uova di maturare.
Nel momento in cui le uova sono mature, la zanzara va alla ricerca di raccolte di acqua stagnante dove deporle, puliti oppure inquinati, dipende dalla specie.
Alcune zanzare possono deporre le loro uova a gruppi, isolati gli uni dagli altri così da creare più focolai, altre invece le depongono adiacenti le une alle altre.
Ciclo di vita zanzare: Aedes albopictus o zanzara tigre
A seconda della specie di appartenenza, le uova zanzare hanno tempi di schiusura e modalità differenti.
Molto dipende anche dalle condizioni climatiche, perché con un clima favorevole, le uova possono schiudersi pochi giorni dopo essere state deposte, ma che dire se subentra l’inverno?
In questa circostanza ci sono due possibilità, e dipende dalla specie: le uova possono affrontare una sorta di stato di quiescenza, e schiudersi all’arrivo dei mesi più caldi, una sorta di ibernazione che le rende subito pronte, allo stadio larvale, per tornare in primavera a tormentare le nostre giornate. Quest’ultimo è il caso dell’Aedes albopictus, ovvero della zanzara tigre.
La vita zanzara tigre è particolare e può superare i 4 mesi di vita: essa è in grado di riprodursi e sopravvivere anche laddove altre specie non ne sarebbero in grado, con temperature e in condizioni avverse.
Hanno un’adattabilità tale per cui, quando arriva l’autunno e l’inverno, queste zanzare possono resistere e sopravvivere nei garage e nelle cantine delle nostre case e poi, quando ritornano le temperature più miti, bussano subito alla nostra porta.
Le uova estive della zanzara tigre si schiudono nel giro di 24 ore, quelle invece autunnali entrano perciò in una diapausa (ibernazione o letargo) che permette loro di resistere alle temperature più rigide e meno ottimali.
Le loro uova sono resistenti all’essiccamento, perciò si distinguono dalle uova della comune zanzara, Culex pipiens. Per questo motivo le zanzare tigre prediligono colonizzare nelle zone umidi delle aree rurali, ma sono in grado di creare focolai anche nelle aree urbane.
Per maggiori informazioni sulla zanzara tigre, leggi l’articolo dedicato!
Ora che sai come avviene il ciclo di vita zanzare, puoi prendere le dovute precauzioni e tenerle a distanza: chiedi ai nostri esperti un sopralluogo se pensi di esserti trovato di fronte a un focolaio di zanzare.
